I denti vengono “preparati” per accogliere la nuova struttura protesica, la “corona” o “capsula”, che verrà poi cementata e che non potrà essere rimossa dal paziente. La “corona” è quindi un manufatto protesico che copre il dente naturale per aumentarne la resistenza, migliorarne l’estetica e ripristinarne la funzione. Si utilizza solitamente dopo devitalizzazione o otturazione di un dente, per evitarne la frattura.
Ponte dentale: E’ un’altra interessante opzione protesica su denti naturali utilizzata per sostituire dei denti mancanti. Il ponte comprende sostanzialmente due parti: Le “corone, che, come abbiamo visto prima, coprono i denti (in questo caso i denti vengono definiti “pilastri”); gli elementi intermedi (denti protesici) che sostituiscono i denti mancanti. Il Ponte dentale quindi: Ristabilisce la funzione masticatoria e la funzione fonetica, laddove queste siano compromesse a causa della mancanza di uno o più denti; Ridona al sorriso un aspetto normale, laddove l’assenza di uno o più denti deturpi l’estetica della bocca; Previene lo spostamento dei denti sani; Permette la corretta distribuzione delle forze masticatorie
Protesi Fissa su impianti: è un manufatto protesico che viene costruito al di sopra di impianti dentali correttamente osteointegrati e si utilizza per ripristinare denti precedentemente persi. Si tratta di una “corona” che viene cementata o avvitata sull’impianto osteointegrato. Anche gli impianti offrono la possibilità di utilizzare dei “ponti dentali”, dove gli impianti fungono da “pilastri” per sorreggere gli elementi intermedi.
Cos’è un impianto dentale?
Un impianto dentale è una piccola vite in titanio che viene progettata per sostituire la radice di un dente naturale. Si integra perfettamente con l’osso grazie alla biocompatibilità del titanio.
Solitamente la terapia si svolge in due fasi: Nella prima fase si ha l’inserimento dell’impianto nell’osso e quindi il posizionamento di una vite di guarigione al di sopra dell’impianto. A distanza di 3 o più mesi , il tempo necessario all’impianto di osteointegrarsi e quindi stabilizzarsi, si ha un secondo step che è quello di rimuovere la vite di guarigione per l’inserimento della protesi.
Non è un trattamento doloroso in quanto, al momento dell’inserimento dell’impianto dentale, al paziente viene fatta l’anestesia locale per ridurre ogni possibilità di disagio. In seguito al trattamento chirurgico verranno prescritti tutti i farmaci necessari al fine di controllare efficacemente l’insorgenza del dolore post- operatorio.
TRATTAMENTO COMPLETO ALL ON 4
Il principio fisico utilizzato nella tecnica All On Four è il seguente: quattro pilastri ben distribuiti possono sorreggere un’intera arcata di 10-12 elementi. L’intervento, in anestesia locale e sedazione cosciente, si svolge in una singola seduta, alla fine della quale il pz avrà già una protesi Provvisoria fissata su impianti. Dopo aver aspettato un adeguato tempo di guarigione dei tessuti, si procederà alla creazione della protesi definitiva.
L’ “All on Four” risolve casi complessi perché le particolari inclinazioni degli impianti esterni consente la risoluzione del problema anche in pazienti con pochissimo osso nelle zone posteriori. Inoltre, con “All-on-Four” c’è un ridotto trauma operatorio, nessun rischio rispetto a un intervento di normale chirurgia implantologia ed è risolutiva per la riabilitazione totale dell’apparato masticatorio, applicabile nella quasi totalità delle edentulie del mascellare inferiore.