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ODONTOIATRIA CONSERVATIVA

L’odontoiatria conservativa è una branca dell’odontoiatria specializzata nel restauro del dente danneggiato, previa eliminazione del tessuto considerato non sano (processo cariogeno). Si parla di procedure conservative perché il dente, mantenuto nella sua sede propria, viene per quanto possibile riparato, restituendogli integrità strutturale e scongiurandone l’estrazione.

CARIE

Altamente diffuso in Italia, è un processo degenerativo dei denti ,a origine multifattoriale, che crea delle cavità patologiche in genere in punti molto esposti come solchi e fossette, perchè sono i punti dove può ristagnare più facilmente il cibo.
I fattori che determinano le carie dentali sono numerosi. Tra essi ricordiamo:

* batteri – zuccheri – fattori genetici predisponenti – età.

La carie è causata da batteri che non sono altro che i comuni microrganismi normalmente presenti nel cavo orale, di norma sotto forma di placca batterica. Ecco perché la primissima forma di prevenzione della carie consiste in un’attenta igiene orale. I batteri si nutrono di zuccheri e producono metaboliti a ph acido, il quale corrode lo strato più superficiale del dente, lo smalto, determinando la formazione di carie superficiale. In assenza di cure, la carie avanza verso gli strati più profondi del dente e giunge quindi alla dentina e i tubuli dentinali in essa contenuti, dove accelera la sua progressione e dà i primi sintomi : sensibilità al dente, dolore lieve ma acuto quando si mangiare o si beve qualcosa di dolce, caldo o freddo, mal di denti. Infine, tanto più la carie si avvicina al tessuto pulpare, tanto più batteri e prodotti tossici del processo di degradazione sono in grado di attivare processi infiammatori attraverso i tubuli. Proprio da questo processo nasce la dolorosa sintomatologia che caratterizza la carie profonda: la pulpite, a cui segue un trattamento endodontico.

Per la prevenzione delle carie basta seguire 2 semplici consigli: 1. Controlli e igiene professionale dal dentista almeno 2 volte l’anno; 2. La più importante, ovvero un’attenta igiene orale quotidiana utilizzando filo interdentale, oltre che dentifricio e spazzolino.

CURA DELLA CARIE

La terapia d’elezione della carie consiste nella rimozione del tessuto cariato mediante l’utilizzo di strumenti meccanici o manuali, e nell’otturazione della cavità residua con materiali estetici, per es. composito o ceramica, a seconda delle esigenze estetiche e funzionali.L’Otturazione può essere semplice o complessa:

Per otturazione semplice solitamente ci si riferisce a una carie che ha compromesso solo una parete del dente che è possibile ricostruire con apposizione di materiale composito.

Si parla di otturazione complessa quando ci sono più pareti compromesse. Richiede spesso e volentieri degli accorgimenti tecnici diversi da quelli utilizzati in una otturazione semplice. Una otturazione complessa quindi riguarda casi di carie che hanno intaccato diverse pareti dentali e se la perdita delle pareti risulta troppo ampia il dentista potrebbe anche consigliare un moncone con corona in laboratorio o un intarsio. 

INTARSIO
Un intarsio dentale o restauro indiretto è un manufatto che viene utilizzato nei denti posteriori della bocca (premolari e molari) quando la cavità creata dalla carie dentale è troppo estesa e la quantità di dente sano è insufficiente per essere curata con un’otturazione diretta in composito. Questo è legato anche al fatto che i denti posteriori della bocca devono sopportare un carico masticatorio superiore rispetto ai denti frontali come i canini e gli incisivi. Si chiama restauro indiretto perché è realizzato dal laboratorio odontotecnico a differenza di un’otturazione diretta in composito che viene eseguita in un’unica seduta alla poltrona dal dentista.
L’intarsio presenta diversi vantaggi: resistenza alla masticazione; ottima resa estetica e precisione; durata nel tempo; è biocompatibile con tutte le strutture presenti in bocca.