L’estrazione (o avulsione) dentale è una procedura chirurgica che prevede la rimozione di un dente gravemente compromesso dalla sua sede, previa visione di una rx.
Un dente viene sottoposto ad un’estrazione quando, per motivi patologici o impedimenti fisici, la permanenza nella sua sede naturale creerebbe un danno maggiore.
Può ESSERE SUDDIVISA IN :
Estrazione Semplice (intervento di avulsione più comune): viene eseguitasu un dente ben visibile e totalmente erotto attraverso la gengiva. l’intervento avviene in anestesia locale, il dentista si servirà di appositi strumenti per lussare ed estrarre l’elemento dentario.
Estrazione Chirurgica: intervento di avulsione più complesso, eseguito su denti inclusi o non facilmente accessibili (sono ancora parzialmente o completamente coperti dalla gengiva). se il dentista lo ritiene opportuno può essere trattato in anestesia locale, a cui segue l’apertura di un lembo chirurgico e si può proseguire suddividendo il dente in più parti al fine di rendere l’intervento il meno traumatico possibile per i tessuti circostanti.
INNESTO MATERIALE BIOCOMPATIBILE
L’estrazione di un dente comporta sempre una perdita di sostanza ossea, la quale può complicare l’eventuale successiva riabilitazione implanto protesica. Tale volume osseo può essere preservato grazie all’utilizzo di biomateriali. I biomateriali permettono una riparazione ossea utilizzando meccanismi di :osteogenesi, osteoinduzione e osteoconduzione.
Per OSTEOGENESI si definisce la capacità di neogenesi ossea insita nell’innesto, che non dipende dalla sede donatrice. Quindi è quel fenomeno che permette, una volta che il materiale è in situ, di stimolare la crescita ossea.
Per OSTEOINDUZIONE si definisce la capacità dell’innesto di indurre la differenziazione di cellule mesenchimali pluripotenti, che possono provenire sia dal sito ricevente sia dal circolo, in osteoblasti (e da lì pian piano in osteoclasti), stimolando in tal modo la neogenesi ossea a livello dell’innesto e a carico della sede ricevente
Si definisce OSTEOCONDUZIONE la capacità dell’osso innestato di formare un supporto strutturale (scaffold) alla formazione di nuovo osso. Si stabilisce una interazione tra innesto e osso ricevente che, grazie all’invasione dell’osso innestato da parte di una neovascolarizzazione che apporta cellule progenitrici, prima perifericamente e poi al suo interno porta ad una graduale sostituzione dell’innesto con osso neoformato (creeping substitution).
GERMECTOMIA Si tratta di una operazione che prevede di eliminare chirurgicamente il germe di un dente permanente ancora in formazione. Il germe dentale è un abbozzo del futuro dente (ancora presente con la sola corona o con le radici non ancora sviluppate del tutto), che viene estratto in anestesia locale. La maggior parte delle volte questa operazione si effettua sui denti del giudizio (terzi molari) che potrebbero erompere in posizione scorretta, creando non pochi problemi all’intera arcata dentale.
APICECTOMIA E’ un intervento definito di chirurgia endodontica che consiste dapprima nell’aprire un lembo per raggiungere l’apice del dente, eliminare una piccola quota ossea per avene accesso, rimuovere la parte finale della radice di un dente, laddove si concentra il maggior numero di batteri, poi nel ripulire lo spazio circostante dall’infezione e dall’infiammazione e infine si procede all’otturazione mediante materiale biocompatibile e alla chiusura del lembo.
DISINCLUSIONE DENTI RITENUTI Per dente ritenuto si intende un elemento dentario non erotto (anche diversi anni dopo il suo limite fisiologico) che però mantiene ancora il suo potenziale eruttivo (l’apice della radice risulterà infatti ancora non del tutto formato), quindi rimuovendo la causa che ostacola l’eruzione, il dente è in grado ancora di erompere in maniera spontanea. La tecnica di disinclusione prevede un approccio iniziale chirurgico per mettere a nudo l’elemento incluso, che può essere seguito contestualmente dall’applicazione sullo stesso di un apparecchio ortodontico fisso. Dopodiché si provvederà al suo spostamento in posizione corretta.